
Mostra Pink Floyd, Roma 2018
Mostra Pink Floyd, Roma 2018
Un evento imperdibile a Roma! Fra pochi giorni inaugurerà una mostra unica, la celebrazione multimediale del gruppo dei Pink Floyd, con la monumentale retrospettiva “Their Mortal Remains“. Non perdere la mostra Pink Floyd, Roma 2018!
Dal 19 gennaio al 1° luglio 2018 avrete la possibilità di toccare con mano l’impatto culturale che la band ha avuto nel mondo, dal rilascio del loro primo singolo Arnold Layne nel 1967. I 50 anni di carriera, come band di fama e di culto, hanno cambiato il volto della rock live performance, con 200 milioni di dischi venduti nella storia della musica.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, è stato presente Roger Waters al Macro di Roma, notizia che ha resto ancora più impaziente l’attesa per questo storico evento romano.
Cosa troverete al MACRO di via Nizza
L’esibizione mostrerà filmati di concerti inediti, uno spettacolo laser. Oltre 350 oggetti e manufatti, tra cui strumenti, testi scritti a mano, poster, disegni architettonici e opere d’arte create da Aubrey Powell e Storm Thorgerson, della mitica squadra creativa Hipgnosis.
Gli appassionati di tecnologia apprezzeranno la presenza del coordinatore azimuth. Si tratta dek rivoluzionario sistema di tecniche di spazializzazione audio personalizzato dai Pink Floyd, che ha spinto le barriere audio nei loro spettacoli in continua espansione della mente. Nel 1983, per l’album “Final Cut”, infatti, la band fu la prima ad utilizzare la tecnica di ripresa tramite l’ausilio di un microfono “holophone”, che dava l’impressione di una realtà parallela.
La mostra presenterà anche l’anniversario del concerto dal vivo della band alla Queen Elizabeth Hall, con un’esperienza artistica psichedelica, oltre tempo.
La mostra celebra il posto che i Pink Floyd hanno assunto nella storia e come il paesaggio culturale e musicale è cambiato dagli anni 60 in poi. La band ha occupato uno spazio sperimentale distintivo e i membri sono stati i più importanti esponenti di un movimento psichedelico. La band ha cambiato per sempre la comprensione e l’ascolto della musica, fino a farli divenire uno dei gruppi più importanti della musica contemporanea.
Struttura della esposizione
L’ingresso vero e proprio offre al visitatore un primo colpo d’occhio legato agli inizi della band. Sulla destra c’è una gigantografia della foto di Nick Mason vicino al famoso furgone della Bedford. Un lusso che la band si regalò nel 1965 per raggiungere i locali in cui si sarebbe esibita, trasportando gli strumenti e la rudimentale amplificazione.
Il percorso è stato creato in ordine cronologico, permettendo al visitatore di attraversare i vari periodi vissuti dalla band. Mi raccomando di prendervi tutto il tempo necessario per guardare gli oggetti in mostra. Anche le didascalie che raccontano ogni pezzo in esposizione, sia in italiano che in inglese. Fermatevi a guardare i video con le interviste non solo ai Pink Floyd ma ai loro collaboratori più preziosi. I video sono in lingua originale, sottotitolati in italiano.
I punti salienti della mostra comprendono spettacolari set e pezzi di costruzione di alcune delle più innovative e leggendarie copertine di album dei Pink Floyd. Inoltre spettacoli teatrali, tra cui The Dark Side of the Moon, The Wall e The Division Bell, strumenti, tecnologia musicale, disegni originali, disegni architettonici grazie agli studi in architettura di Waters, Mason e Wright, testi scritti a mano e stampe e poster psichedelici. Non perdere la mostra Pink Floyd, Roma 2018!
I visitatori, inoltre, avranno l’opportunità unica di visionare filmati di concerti tradizionali della band, tra cui il celebre concerto a Pompei. Ci sono anche alcuni mai visti in precedenza, e ad un vero spettacolo di luci laser, grazie anche alla possibilità di visionare il proiettore originale del tecnico delle luci della band, Peter Wynne Willson. Una mostra da non perdere assolutamente!
Maggiori informazioni sulla mostra Pink Floyd, Roma 2018
Orari: dalle 10 alle 17:30, il venerdì dalle 10 alle 21:30
Biglietti: feriali intero 18 euro
Visita il sito www.pinkfloyd.com