Da molti anni, Civitavecchia è diventata un centro visitato da milioni di turisti ogni anno. Grazie al suo porto internazionale, croceristi e traghettisti animano le vie della città. Il clima mite della città permette di poter passeggiare lungo il mare o di ammirare le bellezze naturali tutto l’anno. Inoltre, la sua posizione strategica nel litorale laziale garantisce di raggiungere Roma e le sue bellezze storiche in pochissimo tempo. Insomma, è il luogo ideale per qualsiasi tipo di turista.
Da molti anni, Civitavecchia è diventata un centro visitato da milioni di turisti ogni anno. Grazie al suo porto internazionale, croceristi e traghettisti animano le vie della città. Il clima mite della città permette di poter passeggiare lungo il mare o di ammirare le bellezze naturali tutto l’anno. Inoltre, la sua posizione strategica nel litorale laziale garantisce di raggiungere Roma e le sue bellezze storiche in pochissimo tempo. Insomma, è il luogo ideale per qualsiasi tipo di turista.
La lunga storia di questa città ti permetterà di comprendere meglio cosa vedere a Civitavecchia. Anticamente era nota con il nome di Centumcellae ed ha un’origine etrusca. Nell’era romana ha assunto un ruolo strategico, grazie alla vicinanza con la capitale. Con la fine dell’impero e l’inizio del medioevo continuò ad essere una città di interesse. Numerosi Pontefici decisero di commissionare edifici e monumenti, tutt’ora visitabili. Insomma, nella lista di cosa vedere a Civitavecchia non possiamo non inserire le numerose testimonianze storiche di differenti civiltà e periodi storici.
Nella lista di cosa vedere a Civitavecchia non può mancare il Pirgo! È la spiaggia più amata dai turisti e dagli abitanti della città. Si trova tra il Lungomare di Largo Caprera e il Borgo Odescalchi. Non è una spiaggia molto larga ed è formata da sabbia e sassolini. L’acqua non è tra le più cristalline della costa laziale, ma è molto apprezzata da chi desidera un bel bagno nelle calde giornate estive. Inoltre, lo stabilimento balneare, che prende il nome dalla località, offre una splendida terrazza da dove ammirare l’intera città.
Uno dei simboli della città è il Forte Michelangelo, una struttura imponente che emerge a pochi metri dal porto. Ha una forma di quadrilatero, con quattro torrioni angolari e il Maschio con una forma ottagonale. Nella storia è stato un forte e temuto edificio militare, in cui soldati e vedette riuscivano a difendere la città da attacchi nemici. Con il passare del tempo si è trasformato in un edificio culturale. Attualmente è uno dei simboli storici più importanti della regione Lazio.
Non tutti sanno che sul torrione di levante è presente lo stemma di papa Giulio II. Questo è un chiaro simbolo di come nel periodo medioevale Civitavecchia fosse di interesse per il Vaticano. Un’altra curiosità è sul nome dei quattro bastioni:
Se sei curioso di visitarlo, puoi farlo gratuitamente il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
Ultime, ma non per importanza, le Terme Taurine. L’attrazione storica per cui Civitavecchia è conosciuta in tutto il mondo. Sono una testimonianza importantissima dell’era romana. Questo antico complesso è conosciuto anche con il nome di “Terme di Traiano” . Questo “soprannome” deriva dall’imperatore Traiano, che volle la sua costruzione. Nel periodo romano queste terme erano un luogo destinato solo agli alti esponenti della società romana. Erano terme esclusive e simbolo di lusso. Ancora adesso ci permettono di comprendere la fastosità del periodo romano e il valore culturale e sociale che avevano le terme.
Non tutti sanno che, il nome Terme Taurine deriva dal nome della sorgente di un antico lago, Aquae Tauri. All’origine del nome, però, è legata una leggenda. Il poeta Rutilio narra che un toro divino prima di iniziare una lotta abbia raspato la terra. Da quel movimento uscì una sorgente d’acqua calda sulfurea, con delle proprietà benefiche, che permisero la costruzione del complesso termale.
Non vedi l’ora di visitarle?
Per raggiungere il sito archeologico è necessario utilizzare un mezzo di trasporto.
Si trova a 5 km dal centro della città, sopra una collina immersa nel verde. Sono aperte tutti i giorni dalle ore 9:30 alle 13:30.
Nella lista di cosa vedere a Civitavecchia non può mancare il Pirgo! È la spiaggia più amata dai turisti e dagli abitanti della città. Si trova tra il Lungomare di Largo Caprera e il Borgo Odescalchi. Non è una spiaggia molto larga ed è formata da sabbia e sassolini. L’acqua non è tra le più cristalline della costa laziale, ma è molto apprezzata da chi desidera un bel bagno nelle calde giornate estive. Inoltre, lo stabilimento balneare, che prende il nome dalla località, offre una splendida terrazza da dove ammirare l’intera città.
Uno dei simboli della città è il Forte Michelangelo, una struttura imponente che emerge a pochi metri dal porto. Ha una forma di quadrilatero, con quattro torrioni angolari e il Maschio con una forma ottagonale. Nella storia è stato un forte e temuto edificio militare, in cui soldati e vedette riuscivano a difendere la città da attacchi nemici. Con il passare del tempo si è trasformato in un edificio culturale. Attualmente è uno dei simboli storici più importanti della regione Lazio.
Non tutti sanno che sul torrione di levante è presente lo stemma di papa Giulio II. Questo è un chiaro simbolo di come nel periodo medioevale Civitavecchia fosse di interesse per il vaticano. Un’altra curiosità è sul nome dei quattro bastioni:
Se sei curioso di visitarlo, puoi farlo gratuitamente il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
Ultime, ma non per importanza, le Terme Taurine. L’attrazione storica per cui Civitavecchia è conosciuta in tutto il mondo. Sono una testimonianza importantissima dell’era romana. Questo antico complesso è conosciuto anche con il nome di “Terme di Traiano” . Questo “soprannome” deriva dall’imperatore Traiano, che volle la sua costruzione. Nel periodo romano queste terme erano un luogo destinato solo agli alti esponenti della società romana. Erano terme esclusive e simbolo di lusso. Ancora adesso ci permettono di comprendere la fastosità del periodo romano e il valore culturale e sociale che avevano le terme.
Non tutti sanno che, il nome Terme Taurine deriva dal nome della sorgente di un antico lago, Aquae Tauri. All’origine del nome, però, è legata una leggenda. Il poeta Rutilio narra che un toro divino prima di iniziare una lotta abbia raspato la terra. Da quel movimento uscì una sorgente d’acqua calda sulfurea, con delle proprietà benefiche, che permisero la costruzione del complesso termale.
Non vedi l’ora di visitarle? Per raggiungere il sito archeologico è necessario utilizzare un mezzo di trasporto. Si trova a 5 km dal centro della città, sopra una collina immersa nel verde. Sono aperte tutti i giorni dalle ore 9:30 alle 13:30.
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